Si caratterizza per la presenza di ansia e preoccupazione eccessive per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni, riguardo a numerosi eventi e a gran parte delle attività quotidiane. La preoccupazione è difficile da controllare e sproporzionata rispetto alla situazione.
L’ansia si dice quindi generalizzata quando non è legata in modo esclusivo ad alcuna specifica circostanza.
Solitamente si associa inoltre alla presenza di sintomi fisici, quali:

• Irrequietezza, nervi a fior di pelle
• Forte tensione muscolare
• Senso di fatica/ facile affaticamento
• Difficoltà nel concentrarsi
• Problemi nel sonno (come difficoltà ad addormentarsi o sonno inquieto e insoddisfacente)

Questo persistente stato di allerta è tale da provocare un intenso disagio nell’individuo e da interferire nelle relazioni interpersonali, sociali e lavorative, limitando il corretto funzionamento della persona in molti ambiti della propria vita.

È un disturbo che può manifestarsi anche nei bambini?

Sebbene l’esordio di questo disturbo avvenga successivamente rispetto ad altre forme di ansia più tipiche delle prime fasi dello sviluppo, insorge comunque in età precoce e non è detto che questo non possa determinarsi anche nei bambini.
I bambini con questa particolare forma di disagio manifestano tendenzialmente una preoccupazione eccessiva per il livello delle prestazioni e competenze in varie aree. Queste preoccupazioni possono investire numerosi e diversi ambiti con il passare del tempo e il loro carattere pervasivo e durevole determina un’interferenza con il normale sviluppo del bambino e con il suo benessere psicologico.